I sentieri dei Colli Berici: sentiero del Risorgimento a Vicenza
I sentieri dei Colli Berici
Ville e paesaggi lungo i luoghi della battaglia del 1848
Partendo da Porta Monte, davanti all’arco palladiano delle Scalette, si imbocca la pista ciclabile/pedonale Casarotto fino a raggiungere la località Gallo. Qui, al termine del tratto di pista ciclabile, si prende a destra, percorrendo Via della Rotonda. La strada conduce alla più famosa delle ville palladiane, La Rotonda, splendido edificio conosciuto in tutto il mondo.
Proseguendo per Via Pergoletta si supera una roggia (Ariello) e si gira a destra, prendendo una stradina privata, inizialmente asfaltata. In questo tratto il sentiero passa su proprietà private: è perciò doveroso tenerne conto e ricordare di avere il massimo senso di civiltà e rispetto.
Il sentiero porta verso i Colli Berici e sale lungo le pendici del Colle Bella Guardia, intersecando, al suo termine, la dorsale dei Berici all’altezza della cosiddetta “Esse”.
Lungo la dorsale dei Colli Berici
Percorrendo la dorsale in direzione Monte Berico, si trova sulla destra una tabella (la numero 4 del percorso), che ricorda le fasi cruciali della battaglia del X Giugno del 1848, sviluppatasi sui Berici tra Castel Rambaldo, Bella Guardia, Colle Ambellicopoli.
Qui si trova anche un cenotafio (da greco: tomba vuota), eretto in ricordo dei caduti austriaci del X Cacciatori da campagna e il luogo dove fu ferito a morte il comandante del reparto colonnello Karl Von Kopal.
Proseguendo lungo la strada dorsale, si incontra sempre sulla destra il Museo del Risorgimento (Villa Guiccioli) con il bel parco che fu luogo di battaglia nel 1848.
Proseguendo, prima di raggiungere il Santuario di Monte Berico, sulla sinistra appare Via Cialdini. Percorrendola, sulla destra c’era, sempre nel 1848, “Altura Bragadin”, punto di osservazione e di difesa, dove fu sostenuta una disperata resistenza.
Il Santuario di Monte Berico e il Piazzale della Vittoria
Il percorso prosegue fino a giungere al Santuario, e all’antistante Piazzale della Vittoria, monumentale costruzione avvenuta dopo la Prima Guerra Mondiale in onore dei caduti. Dal piazzale si apre una splendida veduta sulla città di Vicenza e sulle Prealpi Vicentine.
Sulla balaustra in pietra del piazzale si possono trovare i nomi dei monti che si vedono in lontananza e che furono proprio teatro del Primo Conflitto.
Il percorso continua, discendendo i settecenteschi portici dell’architetto Muttoni, costituiti da 150 arcate, intervallate ogni decina da quindici ripiani, in corrispondenza a una recita completa della corona del Rosario con i suoi misteri.
All’altezza della spianata del Cristo (così chiamata per un antico crocefisso) si deve prendere la destra ed entrare in Via d’Azeglio. Qui si prosegue, potendo continuare ad ammirare la vista sulla città alla sinistra.
Seguendo la strada si giunge alle Scalette e scendendole si torna al punto di partenza.
Se invece non si segue tutta la strada ma si prende per Via S. Bastiano a destra, che diventa poi Via dei Nani e Via Valmarana, si giunge ad ammirare un altro splendido edificio: Villa ai Nani.
A questo punto se si prosegue ci si ritrova a La Rotonda, mentre se si torna indietro si può riprendere la via delle Scalette e tornare al punto di partenza.
Lungo il percorso si incontrano 7 tabelle che spiegano fatti storici legati al luogo in cui ci si trova.
Tempo di percorrenza: 2 ore e mezza
Punto di partenza: START (dalle Scalette di Monte Berico)
Mappa del sentiero: