Sentieri dei Colli Berici: #72 Sentiero dell’eremo di San Donato
Sentiero dell’eremo di San Donato #72
Il sentiero 72 inizia a Villaga, dalla piazzetta antistante la chiesa parrocchiale, tra il campanile e la Fontana.
Dopo due svolte a sinistra, ci si ritrova vicino la villa commenda S.Silvestro, indicata come sede dei Templari (1270) e dei Cavalieri di Malta (1334).
Dal parco di questa villa una stradina invita a salire, diviene sentiero che raggiunge, più su, la Strada delle Mandolare da cui, sulla destra, riprende il sentiero (Strada Comunale del Carpanè).
Passata Ca’ Giacomuzzo, il cammino prosegue verso Nord e giunge ad un punto in cui, con una svolta a gomito, sale verso i covoli di San Donato, dove s’incontra anche l’omonima chiesetta, testimone della presenza di un monastero antico (1243) che, edificato proprio a ridosso dei covoli, ne sfruttava le rientranze.
Accanto ai covoli si trova anche un’antica chiesetta restaurata, un tempo parte dle monastero.
Proseguendo su sentiero, questo prende gradualmente la sinistra. La strada incontra un bivio a “T”. Tenendo a sinistra, il sentiero porta il leggera discesa sulla strada, in Via Fagnin. All’incrocio si prende la destra, con una deviazione brusca, la si percorre continuando la leggera discesa fino a lasciarla ad un altro incrocio, più avanti, per rientrare nel bosco.
Qui il cammino riprende a salire, mantenendo il tratto principale (Strada del Cereo) lasciandosi dietro le varie diramazioni che si staccano dal tratto principale fino ad incontrare un capitello.
Si prende la strada a destra dopo il capitello e la si percorre. Pochi passi fino ad una villetta moderna e si ridiscende a questo punto, lasciando l’asfalto, nella campestre che porterà alla Crorsara della busa dei cupi, dove si incrociano ben 6 sentieri. Si tiene per pochi metri la principale e poi c’è un bivio che da essa si stacca e sale dritto nel bosco.
Le trincee della Grande Guerra lungo il sentiero
Si giunge su una sella del monte e, tenendo la destra, si scorgono da ambo il lati evidenti trinceramenti scavati nella Prima Guerra Mondiale da trupe qui stanziate ed intente ad esercitazioni militari.
Si transita presso un pilastrino geodetico dell’IGM e qualche metro più avanti, prendendo sulla sinistra, ci si avvia verso il Monte Tondo.S’incontra lungo il sentiero, alla sinistra del camminamento, una postazione per mitragliatrice, risalente sempre alla Prima Guerra, scavata nella roccia.
Giunti alla cima del Monte Tondo, la vista si apre su una delle più belle viste sul versante orientale dei Colli. E’ ammirabile tutta la pianura che dai piedi dei Berici corre fino agli Euganei. In giorni particolarmente limpidi si può vedere il mare, guardando a sinistra degli Euganei, verso Venezia.
Da questo punto il sentiero prende a scendere le pendici del monte, fino a tornare al piano, rientrando nell’abitato di Villaga.
Testi e foto: Gianluca Sgreva
Segnavia: bianco rosso n. 72
Punto di partenza: Piazza di Lumignano
Tempo richiesto: ore 3